E’ importante, di tanto in tanto, effettuare una pulizia energetica dell’ambiente in cui si vive, e, se possibile, anche dell’ambiente in cui si lavora. Questo è particolarmente vero quando nell’ambiente stesso si sono verificate delle discussioni, o se l’ambiente è stato testimone di momenti di tristezza, di preoccupazione o di altre emozioni disarmoniche da parte di chi lo abita. E’ anche necessario quando nella casa sono entrate delle persone che ci sembrano portatrici di energie dissonanti. E’ comunque buon uso, anche se tutto nel luogo in cui viviamo scorre tranquillo, effettuare una pulizia energetica dell’ambiente due o tre volte all’anno.
La salvia è molto potente per purificare la casa dalle energie negative – molto più efficace degli incensi di purificazione – e veniva usata con questo scopo dagli Indiani d’America. Potete usarla fresca o secca. Personalmente preferisco l’uso della salvia fresca.
Se decidete di usare la salvia fresca, raccogliete nel vostro orto – se ne avete uno – oppure ordinate al mercato di quartiere un grosso mazzo di salvia (deve essere piuttosto grande, diciamo una decina di volte più grande del tipico mazzetto che trovate al mercato o al supermercato). Tenete questo mazzo di salvia in infusione in un secchio di acqua pulita per circa dodici ore. Se lo avete tenuto in infusione durante la notte, il mattino successivo pulite i pavimenti della casa con i detersivi che usate abitualmente, e spolverate tutti i mobili e i ripiani. Quando la casa sarà pulita, gettate via il mazzo di salvia che avete tenuto in infusione e procedete alla pulizia energetica degli ambienti della vostra casa. Imbevete uno straccio per pavimenti nuovo nell’acqua dell’infusione, strizzatelo bene, e ripassate tutti i pavimenti della casa, specialmente gli angoli di ogni stanza, dove in modo particolare si annidano le energie negative. Poi, prendete uno spruzzatore per piante, riempitelo con la restante acqua in cui avete tenuto la salvia in infusione, e vaporizzate tutti i mobili e i ripiani della casa, non dimenticando di vaporizzare anche i soffitti. Dopo questo trattamento, avrete l’impressione non di camminare, ma di volare nella vostra casa!
Se invece preferite usare la salvia secca, partite sempre dal grosso mazzo di salvia che avete raccolto nell’orto o che avete ordinato al mercato di quartiere. Lasciate essiccare il mazzo tenendolo a testa in giù in un ambiente buio per un tempo che dipende dalle condizioni atmosferiche del luogo che avete scelto, ma che si pu aggirare intorno ai venti/trenta giorni. Quando la salvia sarà ben essiccata, sbriciolatela e ponetela su un carboncino, di quelli che si usano per far bruciare le essenze allo scopo di profumare gli ambienti. Accendete il carboncino e ponetelo, con la salvia essiccata e sbriciolata, in un contenitore che non prenda fuoco, e fumigate con il fumo che si sprigiona dalla salvia posta sul carboncino tutto il perimetro della casa, insistendo particolarmente sugli angoli, e avendo cura, aiutandovi con le mani, di dirigere il fumo verso le pareti.
Per purificare la casa dalle energie negative potete usare, utilizzando lo stesso procedimento indicato per la salvia fresca, anche l’acqua di rose Roberts, quella che si vende in farmacia o al supermercato, o l’essenza di rose, che è per piuttosto costosa. Se usate l’acqua di rose, sarà sufficiente versare una boccetta di acqua di rose in un litro di acqua e poi seguire l’intero procedimento che è stato spiegato per il trattamento con la salvia fresca, compresa la vaporizzazione dei ripiani, dei mobili e dei soffitti. Se usate l’essenza di rose, direi che è sufficiente versare in un litro di acqua circa la metà del contenuto di una normale boccetta di essenza di rose, e procedere come sopra.
L’acqua di rose Roberts o l’essenza di rose, nella diluizione sopra indicata, sono ottimi per la pulizia energetica degli oggetti. Ad esempio, se dei mobili, o anche dei piccoli oggetti, provengono dalla stanza di una persona deceduta dopo una grave malattia, è consigliabile pulire tutti i mobili – sia all’esterno che all’interno – o gli oggetti in questione imbevendo un panno pulito con l’acqua di rose o l’essenza diluita e sfregando bene con il panno umido. In questi casi, infatti, non è sufficiente la vaporizzazione, in quanto i mobili e gli oggetti assorbono le energie di sofferenza e di dolore degli ammalati, così come qualsiasi altro tipo di energia dissonante.
Questo genere di trattamento è anche utile quando acquistate dei mobili usati, di cui non conoscete la provenienza.
Per quanto riguarda i mobili, soprattutto se sono antichi e non ne conoscete la storia, in alcuni casi potrebbe non essere sufficiente un intervento di pulizia energetica degli oggetti con l’acqua o l’essenza di rose, ma potrebbe essere necessario un intervento di restauro che implichi una sverniciatura e una riverniciatura, affinché vengano cancellate le memorie che si sono impresse nei mobili stessi. Questa necessità si manifesta, ad esempio, quando un letto è stato testimone di una azione efferata, cosa non impossibile se il letto appartiene a un secolo in cui le azioni efferate erano più all’ordine del giorno rispetto alla vita di oggi. Come fare a sapere se un mobile antico richiede un tipo di intervento così radicale? Io posso scoprirlo tramite il channeling. Nel dubbio, potete consultarmi oppure eseguire comunque la sverniciatura e la riverniciatura.
Infine, se avete l’impressione che nella vostra casa si annidino delle energie veramente negative, la cosa migliore è effettuare una pulizia energetica degli ambienti della casa tramite il sale grosso, ma in questo caso dovreste lasciare la vostra casa per due o tre giorni. Ponete in ogni stanza della casa, compresi i bagni, la cucina e i ripostigli, una bacinella con mezzo chilo di sale grosso. Lasciate la casa per due o tre giorni. Al vostro ritorno, il sale si sarà trasformato perché avrà assorbito le energie negative che erano presenti nella casa. Gettate nel water il contenuto delle varie bacinelle. A questo punto procedete con una pulizia degli ambienti della casa con i detersivi abituali. Spolverate i ripiani e i mobili. Ora ripassate con uno straccio imbevuto in una diluizione di acqua e acqua di rose, o di acqua ed estratto di rose, tutti i pavimenti, e vaporizzate i ripiani, i mobili e i soffitti con la stessa diluizione, come già spiegato sopra.
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Grazie Paola, molto bello e interessante