Il Filo di Arianna e l’impronta divina nella creazione

Onde e spirali in natura

Nel bellissimo libro di Gavin Pretor-Pinney Wave Watching (Osservazione di onde), l’autore descrive in modo affascinante come tutto nell’universo abbia la forma di onda.

Tutti conoscono le onde marine, le onde acustiche, le onde elettromagneti- che, e molti hanno sentito parlare di onde cerebrali (alfa, beta, theta), ma forse non tutti sanno che, secondo le più recenti scoperte della fisica quantistica:

se scomposta in pezzettini abbastanza piccoli e fiondata via abbastanza velocemente, tutta la materia ha una lunghezza d’onda (1)

L’autore attira inoltre la nostra attenzione sul fatto che ogni battito cardiaco assume la forma di un’onda, che l’onda peristaltica trasporta il cibo prima nell’esofago e poi nello stomaco, che le api muovono a scatti il didietro formando delle onde, che gli stormi si muovono creando nell’aria delle onde, che l’ola da stadio è a forma di onda, che le code delle macchine nel traffico producono delle onde, e che persino le fasi di rialzo e ribasso del mercato azionario si sviluppano in una serie di onde; riporta inoltre altri interessanti esempi che gli fanno dire:

Quindi si può ben dire (e dannazione se io non lo farò) che tutto è un’onda. Forse noi osservatori di onde siamo sulle tracce di qualcosa. (2)

La lettura del libro di Pretor-Pinney ha stimolato in me la curiosità di approfondire l’argomento, e nello stesso tempo mi ha portata a fare alcune associazioni rispetto al mondo da noi conosciuto.

La forma a onda, che avevo intravisto nella pittura di Tintoretto, era sempre presente nella mia mente.

Anche la terra è a forma di onda, oltre al mare.

Le pianure, le colline, le montagne e i deserti, lambiti dal mare o formatisi lì dove una volta c’era il mare, hanno questa forma, se consideriamo, come afferma Pretor-Pinney nel suo libro, che esistono due tipi fondamentali di onde

Onda sinusoidale e onda tricoidale (3)

    La nascita della vita sulla Terra, secondo il parere di molti esperti, è partita dal mare e, in particolare, dal fenomeno delle maree, a sua volta influenzato dal Sole, e, in misura maggiore, dalla Luna (in rapporto alla Terra).

Le molecole e i batteri furono le prime forme di vita, mentre i primi esseri viventi potrebbero essere stati le alghe e le meduse; l’evoluzione portò poi alla formazione dei pesci, che si trasformarono in anfibi; da questi derivarono i rettili e i dinosauri, infine sopravvennero i mammiferi, poi l’australopiteco (una scimmia che assomigliava un po’ a un uomo), poi l’homo habilis (si chiamava così perché aveva imparato a costruire utensili e armi) e l’homo erectus, il primo vero uomo, che scoprì il fuoco. L’homo sapiens comparve circa 30.000 anni fa: imparò a cacciare e fece le prime pitture rupestri. Poi venne l’homo sapiens sapiens, che sviluppò il linguaggio.

   Questa è la teoria evoluzionista. Secondo altre teorie l’uomo avrebbe avuto un suo sviluppo autonomo, e l’homo sapiens non sarebbe stato una evoluzione dell’homo erectus, bensì le due specie sarebbero coesistite.

È comunque interessante notare che, nell’era mesozoica (da 245 milioni a 65 milioni di anni fa), tra le prime piante a comparire, vi furono le felci e le cicadine (piante tropicali simili alle palme). Le prime piante da fiore comparvero solo verso la fine dell’era mesozoica, nel Cretaceo. Dico che è interessante perché le felci e le palme hanno, più di altre piante, una forma che ricorda un’onda, così come le alghe del resto. E la stessa cosa si può dire dei pesci e dei rettili, in cui la coda, che pure ricorda la forma di un’onda, è preminente.

La forma a onda si può associare alla forma a spirale

Onda

Spirale

Si può associare inoltre a un nastro, a una corda, ai capelli, a un serpente: di tutti questi simboli nella vita e nell’arte parlerò in questo libro.

La coda – o flagello – dello spermatozoo ha una forma a onda

Spermatozoo

Il cordone ombelicale che tiene legato il bambino alla madre è a forma di onda

Cordone ombelicale

Il DNA è a forma di doppia spirale, mentre l’RNA è a forma di un’unica spirale

RNA e DNA

La coclea è una componente dell’orecchio interno che fa parte dell’organo dell’udito. La sua forma ricorda il guscio di una chiocciola ed è quindi spiraliforme

Coclea

La Via Lattea, la galassia del nostro sistema solare, è una galassia a spirale

Via Lattea

Da tutto questo credo si possa intuitivamente dedurre che ‘come è in alto così è in basso’, e che l’origine della vita, in tutti i sensi, è connessa con la forma onda o forma a spirale.

È particolarmente interessante rilevare, come ha scritto Pretor-Pinney nel suo libro già citato, che in un momento di gioia, come quello che si verifica durante l’ola da stadio le persone riproducono, insieme, una forma di onda.

A questo aggiungerei l’immagine di una mamma che culla il suo bambino, e l’atteggiamento ondulatorio, una specie di ‘autocullarsi’ per ‘autoconso- larsi’ che alcune persone tendono ad assumere quando provano un grande dolore.

Queste ultime considerazioni avallano una delle mie intuizioni connesse con la forma onda o forma a spirale, e cioè che questa forma sia collegata con la gioia e con la consolazione, che è un modo di darsi o di dare gioia quando questa viene a mancare: la gioia e la tendenza alla gioia potrebbero essere quindi collegate con l’origine della vita e con il DNA.

• Gavin Pretor-Pinney, Wave Watching, ed. Guanda 2011, Parma
• Ibidem
• Ibidem

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