Cos’è la pulizia karmica
La pulizia karmica è la possibilità di rimuovere dalla memoria cellulare i ricordi e le convinzioni legati a situazioni traumatiche di “vite precedenti” – o archetipi in senso junghiano.
Queste memorie vengono poi sostituite con esperienze di guarigione e con convinzioni positive.
La new age ha molto parlato dell’importanza del pensiero positivo.
Se pensiamo positivamente, infatti, saremo in grado di attrarre situazioni che risuonano con la nostra positività e viceversa, se i pensieri sono negativi.
La stessa cosa si può dire per il pensiero inconsapevole, che da pensiero inconsapevole negativo deve divenire pensiero inconsapevole positivo.
Karma e archetipi junghiani
Secondo l’esperienza che ho acquisito attraverso molte sedute di pulizia karmica con persone diverse tra loro, il karma è la tendenza a ripetere gli stessi schemi di dolore, finché non si riesce a uscire da quegli schemi.
Karma dunque non è pagare per qualcosa di male che è stato commesso, secondo la legge ‘occhio per occhio, dente per dente’, ma piuttosto una coazione a ripetere.
Se per qualcuno è difficile credere nella reincarnazione, un altro modo per definire gli schemi karmici è riferirsi ad archetipi dell’inconscio collettivo, nell’accezione junghiana.
Ad esempio, una persona potrebbe essere portatrice dell’archetipo dell’uomo che viene sempre lasciato dalle donne, o di qualcuno che viene derubato dagli altri, oppure che non riesce ad affermarsi nel lavoro, eccetera.
Poiché nessuno veramente sa come stiano davvero le cose per quanto riguarda la reincarnazione, oggi è possibile basarsi soltanto sull’esperienza.
Come si effettua una pulizia karmica
Nel metodo da me praticato ed insegnato per effettuare la pulizia karmica, la persona che si sottopone a questa tecnica è sempre in stato di veglia.
Il conduttore guiderà il ricevente a ricordare gli schemi di “vite passate” – o archetipi – che hanno generato dolore e convinzioni sbagliate.
Una volta individuati gli schemi pertinenti al problema – o ai problemi – posti dalla persona interessata, il conduttore reciderà i legami energetici con tutti i protagonisti delle situazioni traumatiche, e il ricevente comincerà a sentirsi più libero e leggero.
Generalmente occorrono dieci/quindici sedute per risolvere un problema con la pulizia karmica, a meno che la persona non abbia molte situazioni traumatiche da risolvere, nel qual caso sarà necessario un numero maggiore di sedute.
Le sedute hanno frequenza mensile perché agiscono nel profondo ed è necessario un po’ di tempo perché vengano metabolizzate.
Si possono fare anche a distanza, tramite Skype o Messenger di Facebook, purché la persona interessata sia in buona salute e non assuma psicofarmaci.
E’ comunque necessario un colloquio preliminare – che può essere anche telefonico – per stabilire se la persona in questione è idonea o meno a sottoporsi a delle sedute di pulizia karmica.
Costo e durata di una seduta di pulizia karmica
Il costo di ciascuna seduta di pulizia karmica è 85 euro, la durata di ciascuna seduta è un’ora e trenta/due.
Il pagamento, in caso di sedute a distanza, è anticipato, tramite bonifico o postepay.
Effetti della pulizia karmica
Non è necessario, quando si decide di cominciare un percorso con la pulizia karmica, prendere un impegno per tutte le sedute necessarie per portarla a termine.
Quello che accade nella maggior parte dei casi è che le persone dopo due o tre sedute cominciano a sentirsi meglio e vogliono proseguire.
Ma potremmo anche scoprire insieme dopo le prime sedute che la pulizia karmica non è un metodo a voi congeniale, e quindi decidere di comune accordo di interrompere il percorso.
Nella maggior parte dei casi comunque, dopo due o tre sedute di pulizia karmica le persone cominciano a sentirsi meglio.
I pensieri migliorano, nascono pensieri nuovi, e vengono immaginate possibili soluzioni per i problemi descritti durante la prima seduta.
Cresce l’amore per se stessi e il mondo esterno comincia a reagire in modo più positivo.
Le solite, vecchie situazioni scompaiono, oppure è possibile riconoscerle all’istante e sottrarsi.
Esempio di pulizia karmica
Anna non riusciva a trovare il compagno giusto e passava da un’esperienza sentimentale sbagliata a un’altra.
In una “vita passata” aveva fatto un giuramento di amore eterno a suo marito morto durante una guerra.
In altre parole potremmo dire che Anna era portatrice dell’archetipo della donna che giura amore eterno a un solo uomo e che non sarà più in grado di innamorarsi di nessun altro.
Questo era il motivo per cui Anna non incontrava mai l’ “uomo giusto”.
E’ stato necessario cancellare dalla memoria cellulare di Anna il ricordo del giuramento di amore eterno che aveva fatto, e, oltre a questo, sono state cancellate tutte le situazioni esperite da Anna in altre “vite passate” che ruotavano, con delle varianti, intorno a tale giuramento.
In questo modo Anna ha potuto uscire dal suo schema ripetitivo e ha iniziato a vivere un’esperienza sentimentale positiva.
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