Ognuno di noi ha un Angelo Guida, che lo accompagna per almeno la durata di una incarnazione.
L’Angelo Guida è una emanazione dell’Angelo del giorno di nascita, secondo la suddivisione della Kabbalah in 72 Angeli. Ma dobbiamo immaginare che l’Angelo del giorno di nascita si frantumi in una miriade di altri Angeli in modo che ognuno di noi abbia il suo Angelo Guida personale, che ovviamente ha molte caratteristiche dell’Angelo del giorno di nascita, ma con qualche sfumatura diversa da persona a persona.
L’Angelo Guida conosce perfettamente il cammino di evoluzione che, quando eravamo anime disincarnate, abbiamo scelto per la nostra anima, e questa scelta a sua volta è connessa con il giorno di nascita. Tutto torna, tutto è collegato.
L’Angelo Guida ha tre funzioni principali: ci protegge nella vita quotidiana, ci protegge nelle comunicazioni con il mondo di luce invisibile (channeling), e con i suoi preziosi consigli cerca di riportarci delicatamente sulla strada del cammino di evoluzione quando la smarriamo.
Dico delicatamente perché se non ci sentiamo pronti a seguire il consiglio dell’Angelo dobbiamo rispettare i nostri limiti. L’Angelo non si arrabbierà – gli Angeli non hanno le nostre emozioni umane, sono sempre nella luce – ma sarà pronto a darci in futuro nuove opportunità.
E’ buon uso chiedere all’Angelo ogni mattina una protezione per la giornata che deve venire, e ogni sera per trascorrere una notte serena. Però, per ogni azione in cui desideriamo l’aiuto dell’Angelo, o che semplicemente vogliamo compiere insieme a lui – perché tutto quello che facciamo insieme all’Angelo riesce meglio – glielo dobbiamo chiedere espressamente, altrimenti l’Angelo si limiterà a una protezione generica, ma non potrà interferire con il nostro libero arbitrio.
Oltre all’Angelo Guida, esistono Angeli per ogni necessità, che possiamo chiamare sempre attraverso l’Angelo personale.
Esistono gli Angeli soccorritori, che si palesano quando siamo in difficoltà, spesso attraverso qualcuno che misteriosamente appare e altrettanto velocemente scompare dopo averci dato il suo aiuto, così da farci pensare che si trattava proprio di un Angelo. Quella persona era un emissario degli Angeli, qualcuno di cui gli Angeli “si servono” per venire in nostro soccorso.
Gli Angeli soccorritori possono salvarci miracolosamente da un incidente, farci ritrovare le chiavi di casa quando le abbiamo smarrite, sussurrare al nostro orecchio la soluzione immediata di un problema, dilatare il tempo in modo che quando siamo di fretta riusciamo a fare in trenta minuti quello per cui di solito impieghiamo un’ora.
Gli Angeli del parcheggio appartengono senz’altro alla schiera degli Angeli soccorritori, e sono davvero infallibili. Vivendo in una città come Roma, dove in alcuni quartieri e in alcuni orari è davvero impossibile trovare un parcheggio, ho imparato a chiamarli quando sono in partenza per la mia destinazione e non quando arrivo. Nel secondo caso trovo comunque il parcheggio ma devo prima girare un po’, mentre nel primo caso di solito trovo due o tre parcheggi liberi. Mi hanno davvero commossa un giorno in cui stavo andando dal parrucchiere e lungo la strada mi sono fatta male a un piede, perché quel giorno ho trovato il parcheggio proprio davanti al negozio del parrucchiere, cosa che non è mai accaduta prima o dopo di allora.
Una delle specialità degli Angeli soccorritori, infatti, è rendere più leggera la nostra vita quotidiana, perché, se invece di irritarci riusciamo a sorridere, faremo sorridere altre persone, e in questo modo il sorriso si propagherà sulla Terra, cosa che rende particolarmente felici gli Angeli.
Se abbiamo un problema con qualcuno, prima di incontrare quella persona possiamo chiedere al nostro Angelo di andare a parlare con l’Angelo dell’altro, perché l’incontro sia più armonioso. Anche in questo caso gli Angeli non potranno intervenire sul libero arbitrio delle persone interessate, ma potranno far sì che anche una separazione definitiva avvenga in modo più dolce e non traumatico.
Gli Angeli amano la bellezza e l’armonia, e apprezzano molto gli ambienti armoniosi arredati con cura e con attenzione ai dettagli, così come apprezzano i fiori, i profumi e una buona musica. Circondarsi di cose belle, così come accendere delle candele possibilmente bianche, o comunque di colori molto tenui, aiuta ad attirare gli Angeli.
Spesso gli Angeli ci fanno trovare piume e cuori, che sono inconfondibili segnali della loro presenza e del fatto che stanno cercando di comunicare con noi. Alcune persone mi hanno raccontato che mentre impastavano la farina si è formato spontaneamente un cuore, o che i petali dei fiori nel loro giardino spostati dal vento hanno preso la forma di un cuore davanti ai loro occhi.
Esistono gli Angeli della guarigione, che aiutano a riportare equilibrio nel corpo e nella mente. Se si tratta di una malattia seria, non dobbiamo aspettarci che gli Angeli la facciano scomparire, perché in questo caso siamo nel campo del karma e del libero arbitrio, con i quali gli Angeli non possono interferire, ma possono comunque lenire i fastidi e i dolori. Un mal di testa o un malessere momentaneo possono però essere completamente risolti dal loro intervento. Perché gli Angeli della guarigione possano intervenire, immaginiamo una miriade di piccoli angioletti e dirigiamoli verso la parte del corpo che ha bisogno di cure, oppure, se desideriamo riportare un equilibrio generale nel nostro organismo, lasciamo che siano loro a trovare la strada. Visualizziamoli poi mentre con i loro piccoli martelli e bisturi di luce lavorano all’interno del nostro corpo, sostituendo la causa del disturbo con strati di luce dorata.
Possiamo chiamare gli Angeli della creatività per avere ispirazione per ogni nostra creazione. Molti artisti sono a volte canali inconsapevoli dei messaggi degli Angeli e, se li chiamiamo consapevolmente, il loro aiuto sarà ancora più prezioso.
La vita di tutti i giorni insieme agli Angeli si ammanta di magia, e tutto si risolve in modo più semplice e fluido. L’unica condizione perché tutto questo avvenga è credere in loro e chiamarli senza timore di disturbarli, perché sono ben felici di essere chiamati anche centomila volte al giorno!
Scritto da Paola Pierpaoli